Etichetta narrante: Miele di Rododendro Alpe Devero

L’etichetta narrante è un progetto Slow Food
e racconta il prodotto, chi lo produce e tutta la filiera.

Il prodotto

Il Miele di Rododendro è fresco e raffinato, fine, debolissimo al naso con un sapore delicato, molto leggero; ha sentori di marmellata di piccoli frutti selvatici.

Allo stato liquido si presenta da quasi incolore a giallo chiaro; quando cristallizza da bianco a beige chiaro.

Cristallizza piuttosto velocemente formando una massa compatta di cristalli fini.

Apprezzato come Miele da tavola, ottimo se spalmato su una fetta di pane bianco o integrale imburrata.

Consigliato anche in abbinamento con formaggi dai sentori strutturati, tipici delle zone montane.

Il territorio

L’Apiario per la produzione del Miele di Rododendro si trova a Crampiolo a circa 1800 m s..l.m. all’interno del Parco Naturale Alpe Devero nel comune di Baceno (VB).

Si tratta di un’area naturale protetta che si estende da 1600 a 3500 m.s.l.m., nella parte più settentrionale delle Api Lepontine al confine con il cantone svizzero del Vallese. L’ambiente incontaminato è rigidamente preservato (all’interno del Parco è vietato l’utilizzo delle automobili) e favorisce il prolificare di flora e fauna di straordinaria bellezza, grazie anche alla tutela del territorio degli alpigiani.

Il Miele di Rododendro è considerato un Miele raro e pregiato: la produzione in alta quota è costosa e rischiosa, a causa delle condizioni metereologiche instabili che possono compromettere la raccolta e la sopravvivenza degli alveari.
Le api devono adattarsi ad un ambiente sì bellissimo, ma a volte ostile con temperature che, anche nei mesi estivi, raggiugono pochi gradi sopra lo zero.

Le api

Per la produzione del Miele di Rododendro vengono impiegati 60/70 alveari di Api Ligustica posizionati in quota ma sempre all’interno del Comune di Baceno, sede dell’azienda Apicoltura Prina.

Le Api Regine vengono autoprodotte da madri selezionate e fecondate da fuchi locali. Queste Regine hanno la caratteristica di adattarsi meglio alle condizioni montane i cui dovranno vivere.

Si utilizzano arnie Dadant-Blatt da nomadismo in legno non trattate con vernici chimiche.

In caso di malattie vengono effettuati trattamenti con acidi organici.

Nel periodo invernale si pratica alimentazione di soccorso con candito.

 

La lavorazione

La fioritura del Rododendro avviene dalla metà di giugno ai primi di agosto (le nostre api possono alzarsi di quota e bottinare il rododendro “tardivo” anche a 2200 m s.l.m.).

I melari con il prezioso miele vengono poi trasportati presso il laboratorio aziendale situato nel medesimo Comune (Baceno – VB) dove i favi vengono disopercolati manualmente e meccanicamente per poter estrarre il miele con uno smielatore centrifugo.

Attraverso la filtrazione e la decantazione in fusti di acciaio inox il miele viene purificato per poi essere confezionato.