Miele Unifloreale e Miele Polifloreale (Millefiori)
Quando una specie botanica è presente abbondante e su ampie superfici è possibile produrre Miele Unifloreale in cui c’è una presenza significativa di polline che corrisponde a quel fiore (il nostro Miele di Acacia, di Tiglio, di Rododendro, di Castagno, di Melata). Altre volte le componenti del miele sono davvero tante, come accade per il nostro Miele di Millefiori di montagna.
Nella nostra Valle capita spesso che due fioriture in grado di dare anche raccolti separati si sovrappongano: il miele misto di castagno e tiglio, dove due aromi diversi e molto intensi, danno origine ad un miele di millefiori molto particolare.
Ognuno preferirà un Miele o un altro in base al proprio gusto scegliendo tra i delicati o quelli con aroma deciso.
miele di acacia
lago maggiore
ZONA DI PRODUZIONE
Lago Maggiore
PERIODO DI PRODUZIONE
Aprile/Maggio
COLORE:
Da quasi incolore a giallo paglierino chiaro;
ODORE:
Floreale leggero, di debole intensità;
SAPORE:
Molto dolce con un retrogusto di vaniglia o confetto;
CURIOSITÀ:
Dalle piante di Robinia le api possono ricavare un miele abbondante. A compromettere il raccolto è il meteo instabile di maggio con temporali frequenti e piogge violente.
miele di rododendro
alpe devero
ZONA DI PRODUZIONE
Alpe Devero - Crampiolo 1800 m s.l.m.
PERIODO DI PRODUZIONE
Giugno/Luglio
COLORE:
Da quasi incolore a giallo paglierino chiaro;
ODORE:
Molto debole, quasi impercettibile;
SAPORE:
Dolce, ricorda lo sciroppo di zucchero;
CURIOSITÀ:
É prodotto ad alta quota, per questo è uno dei mieli più incontaminati che si possano trovare in circolazione.
miele di tiglio
valle devero
ZONA DI PRODUZIONE
Valle Devero - Valle Antigorio
PERIODO DI PRODUZIONE
Luglio
COLORE:
Da ambra molto chiara ad ambra;
ODORE:
Mediamente intenso; fresco, mentolato, balsamico;
SAPORE:
Intenso, molto persistente, fresco, mentolato, di erbe officinali;
CURIOSITÀ:
Particolarmente adatto per la tosse persistente.
miele di millefiori
valle devero
ZONA DI PRODUZIONE
Valle Devero - Valle Antigorio
PERIODO DI PRODUZIONE
Maggio/Luglio
COLORE:
Spesso cristallizzato, ambrato, dal bianco opaco, giallo brillante, color nocciola;
ODORE:
Fiori e frutta candida;
SAPORE:
Dolce, avvolgente, floreale e fruttato;
CURIOSITÀ:
Il millefiori è un’autentica espressione del territorio in cui viene raccolto, restituendo odori, colori e sapori. Anche se fatto nella stessa zona, non sarà mai uguale all’anno prima.
miele di castagno
valle ossola
ZONA DI PRODUZIONE
Valle Ossola
PERIODO DI PRODUZIONE
Giugno/Luglio
COLORE:
Rossastro o ambrato scuro;
ODORE:
Intenso, aromatico, pungente;
SAPORE:
Non eccessivamente dolce, retrogusto amaro;
CURIOSITÀ:
Le api “impazziscono” per i fiori di castagno. Il Miele di castagno è ricco di sostanze antiossidanti.
miele di melata
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ZONA DI PRODUZIONE
Piemonte
PERIODO DI PRODUZIONE
Luglio/Agosto
COLORE:
Molto scuro, da ambra a nero;
ODORE:
Mediamente intenso, caramellato con aroma di frutti;
SAPORE:
Non eccessivamente dolce, leggermente salato, maltato;
CURIOSITÀ:
È l’unico che non deriva dal nettare dei fiori. E’ conosciuto come il “miele dello sportivo” perchè è un ottimo integratore naturale di sali minerali.
Apicromia: e tu… di che Miele sei?
Cos’è il Miele?
Per Miele si intende la sostanza dolce naturale che le Api producono dal nettare di piante, o dalle secrezioni provenienti da parti vive di piante o dalle sostanze secrete da insetti succhiatori che si trovano su parti vive di piante che esse bottinano, trasformano, combinandole con sostanze specifiche proprie, depositano, disidratano, immagazzinano e lasciano maturare nei favi dell’alveare.
(Conoscere il Miele – Sabatini A. G., Bortolotti L., Marcazzan G.L.)
Il Miele è composto per l’80% da zuccheri (prevalentemente fruttosio e glucosio) e da acqua (circa il 18%). Tra le altre innumerevoli sostanze acidi organici, i minerali, le proteine e gli aminoacidi.
Il miele è un alimento facilmente digeribile e rappresenta una riserva di energia subito disponibile. Ha proprietà emollienti, antinfiammatorie e cicatrizzanti
E’ la riserva di cibo delle api, l’apicoltore le alleva per raccogliere l’eccesso della loro produzione.
In laboratorio avviene la disopercolazione, l’estrazione e il filtraggio del miele che viene lasciato a maturare prima dell‘invasettamento e dell’etichettatura.